Lettura di passi tratti da “Omaggio alla Catalogna” di George Orwell e da “I grandi cimiteri sotto la luna” di Georges Bernanos
Soprano: Beatriz Lozano
Pianoforte: Nicoletta Latini
Voce recitante: Sabina Spazzoli
Corpo di ballo: Ateneo Danza di Forlì
Musiche di: E. Granados, J. Rodrigo e F. Obradors
Evento in collaborazione con l’Assessorato alla Politiche Giovanili del Comune di Forlì
Nel 1936 scoppia in Spagna la guerra civile.
I morti saranno oltre 600.000. Ma questo è solo l’inizio, perché la guerra di Spagna è anche la prova generale della Seconda guerra mondiale. Bernanos, scrittore accesamente religioso, dapprima sedotto dal franchismo, ben presto si ribella alle violenze della repressione antirepubblicana. Da questa rivolta nasce I grandi cimiteri sotto la luna, in cui la Spagna diventa simbolo della tragedia del mondo.
Un percorso simile, anche se di segno opposto, è quello compiuto da George Orwell. Repubblicano della prima ora, Orwell visse le giornate del maggio 1937 a Barcellona, venne gravemente ferito nell’assedio di Huesca riuscendo poi a riparare in Francia. Da questa esperienza nacque Omaggio alla Catalogna, un’opera che segna un momento cruciale nella sua formazione politica e intellettuale: le preferenze dello scrittore per il socialismo si mutano in un più limpido e organico rifiuto del totalitarismo e di quanto vi si accompagna: crudeltà, doppiezza, disinformazione.